La Schiava

Coltivazione
La Schiava é un vitigno che viene coltivato principalmente in Alto Adige, ed in particolare nella zona dell'Oltradige, tuttavia viene coltivato anche nei vigneti attorno Bolzano e Merano, il che lo rende il vitigno più coltivato in questa regione. La Schiava predilige terreni alluvionali o ghiaiosi con un basso contenuto di sabbia.
Carattere
La Schiava è un vino leggero a basso contenuto tannico. Nella zona di Caldaro viene prodotto da secoli ormai e denominato il "Kalterersee". Le caratteristiche principali sono il colore rubino chiaro fino a rosso intenso. Il sapore è fruttato, con un leggero sentore di mandorle amare. Presenta una struttura morbida ed una piacevole acidità. Un vino che coniuga perfettamente gioia di vivere con il piacere del bere.
Questo vino presenta inoltre un contenuto alcolico relativamente basso, può quindi essere bevuto "giovane", preferibilmente ad un anno dalla vendemmia.
Temperatura di servizio ottimale
La Schiava dovrebbe essere servita fresca, ad una temperatura tra i 12 ed i 14° C.
Accompagnamento culinario
La Schiava si presto come perfetto abbinamento a qualsiasi pietanza. Sia che si tratta di antipasti leggeri, come insalate, primi saporiti ma anche speck, salsicce ed insaccati, formaggi, pizza, ma anche carni bianche e pesce.
Storia
La Schiava viene menzionata per la prima volta alla fine del Medioevo, dove viene indicata anche come Farnatzer o Vernetzer. A partire dal XVI secolo, gioca un ruolo centrale nella viticoltura altoatesina, dove i viticoltori ne coltivano diverse varietà. Il metodo tradizionale a pergola ha dimostrato di essere il metodo di coltivazione ideale. Grazie alla riduzione della resa e alla severa selezione, la Schiava oggigiorno si presenta come un vino di carattere ma al tempo stesso di facile beva e molto digeribile.